Personal Brander: curiosità e abilità del professionista del futuro

Il Personal Brander fa parte dell’elenco delle nuove professioni, addirittura un recente studio in merito ha pronosticato che nel 2030 sarà una delle professioni in testa alla lista delle figure innovative entrate nel mondo del lavoro. Vediamo allora che cosa fa questo professionista, e che tipo di conoscenze deve avere per svolgere al meglio il suo lavoro!
Chi è un Personal Brander
Chi opera sul mondo del web si sarà accorto di quanto sia difficile riuscire a guadagnare autorevolezza, ma soprattutto fiducia dal popolo che vive l’online. Tutti desiderano diventare un punto di riferimento, ma in che modo si riesce a conquistare questo livello di stima? E’ importante fare un uso ottimale del personal branding. Ciò significa attuare una strategia che è volta a valorizzare i punti di forza di un business, trovando il modo per comunicare al meglio.
Il Personal Brander è quindi una persona che parte da contenuti di ottima qualità per presentarli online. Deve spiegare che cosa offre, che cosa fa una data azienda , in che modo lo fa, e spiega perché è opportuno scegliere questo business piuttosto che un altro. Chiaramente non è opportuno inventare, ma semplificare la verità dei fatti per far primeggiare l’attività. Per farlo deve ovviamente relazionarsi a livello comunicativo, empatico e coinvolgere gli utenti nei progetti e lavori.
In poche parole, questo professionista deve lavorare sulla reputazione di un business, così da contribuire a formare un’idea fedele e reale (chiaramente se positiva è meglio) dell’attività in questione. Si tratta di una scelta, di una strategia che contribuisce tantissimo sui successi o insuccessi di un’azienda. Del resto, se manca la reputazione di un brand, andrà a mancare anche la credibilità che questo ha sul mercato.
Quali sono i vantaggi legati al Personal Branding
Se questa attività viene ben svolta, può fare la differenza nel riuscire a conquistare autorevolezza. Ciò vuol dire anche trovare nuove opportunità professionali e migliora la situazione lavorativa. Tra i benefici di questa strategia troviamo:
- L’incremento della fiducia degli utenti che rende più appetibile un servizio o un prodotto del brand;
- Miglioramento della reputazione;
- Capacità di battere la concorrenza andando a operare in modo preciso sul proprio operato e sui punti di forza del marchio.
Non diciamo mai abbastanza che la comunicazione è la centrale nella promozione o vendita di un servizio. E deve necessariamente essere curata con massimo rispetto e cura.
Come opera questo professionista
Lo scopo è quello di lavorare sul marchio, attuando veri e propri piani di comunicazione. Quello che deve quindi fare un Personal Brander è:
- Analisi dei punti di forza di un’impresa: studio del mercato, verifica dei competitors, per capire in che modo agire e soprattutto come differenziarsi;
- Rendere unico un brand: abbiamo appena parlato di differenziarsi, poiché riuscire a essere unici è fondamentale se si vuole essere incisivi sul mercato. Ci vuole un proprio stile, qualcosa che ti renda riconoscibile.
- Costruire la buona presenza online del brand: serve un network di utenti, di persone che non solo conoscano ciò che fai, ma dovranno anche restare colpiti da ciò che proponi.
- Formulare un’ottima comunicazione per conquistare i social: è importante creare un pubblico, riuscire ad attirarlo nel tuo network, creare dialogo e condivisine, fino a offrire a ogni persona contenuti di qualità.
A questo punto mancherà solo la fase di controllo dei risultati, utili per capire dove vi sono dei problemi o delle mancanze, così da correggere il tiro e la propria rotta.